L’800: VISIONI D’ARTE
fino al 27 novembre 2016
Castello di Roddi
[dal comunicato stampa]
Continua
la Mostra dal titolo “L’800, visioni d’arte” ospitata nello
storico castello di Roddi inaugurata il 15 Ottobre e aperta al
pubblico fino al 27 novembre 2016: un momento molto significativo che
vuole essere un nuovo punto di partenza per la Città da sempre
attenta e sensibile al turismo e alla cultura nei suoi molteplici
aspetti.
Una
mostra, per usare le parole del sindaco Lorenzo Prioglio “ricchissima
che segna la svolta nell’impegno della ridente Roddi affiancata da
una sinergia di forze private e dal lavoro di critici e studiosi i
quali hanno permesso di esporre nello storico Castello una selezione
di opere anche inedite messe a disposizione dalla sensibilità di
collezionisti che, negli anni, hanno saputo accostarsi alle stesse
con passione ed attenta conoscenza”.
Le
oltre cinquanta opere esposte saranno una vetrina sull’arte del XIX
secolo. Il percorso inizia con L’opera di Zandomeneghi che, insieme
a De Nittis e Boldini si inserisce nel clima della grande città
europea del periodo: Parigi. La rassegna prosegue con una attenzione
alla Scapigliatura e ai nomi di Cremona e Ranzoni e nel magico
naturalismo, entusiastico e febbrile, in cui si rinnovano i miracoli
luminosi del Seicento napoletano, l’arte di Antonio Mancini.
Grande
attenzione verrà posta ai Macchiaioli che, nello storico Caffè
Michelangelo hanno gettato le basi per una pittura libera e felice
che si allontana dal grigio ordito del tempo; ne sono esempio in
mostra le opere di Lega e Signorini.
E
ancora il divisionismo rappresentato nel crepuscolarismo umanitario
del Morbelli.
La
seconda parte della mostra pone invece l’attenzione all’Ottocento
piemontese.
Si
inizia con Massimo D’Azeglio e Pietro Sassi che rappresentano i
luoghi in cui soggiornano con la curiosità e la pignoleria del
topografo nel descrivere i dettagli; si prosegue con il lavoro dello
scultore Leonardo Bistolfi che si dedica alla pittura en
plein air nei
momenti di distensione quando si reca a Pollone a trovare l’amico
Delleani, di cui la mostra consta di un indiscusso capolavoro.
Un
amico e compagno di Pellizza da Volpedo è il tortonese Angelo
Barabino che, sempre a cavallo del secolo, realizza una serie di
paesaggi con la tecnica divisionista. Interessanti gli artisti
Alessandro Viazzi e Cino Bozzetti, considerato tra i più abili
incisori della prima metà del Novecento.
Il
percorso si conclude con una sala dedicata a questi artisti che,
vissuti nel novecento hanno mantenuto uno stretto legame con la
pittura del XIX secolo.
L’altro appuntamento in
programma, in concomitanza alla mostra, riguarda il Concorso
Fotografico “Roddi tra arte, natura e poesia” iniziativa volta a
“scoprire e vedere” la cittadina delle langhe attraverso
l’obiettivo della macchina fotografica e la fantasia dei
partecipanti.
La premiazione avrà luogo
Domenica 13 Novembre alle ore 11.30 presso il castello di Roddi, sede
della mostra
Si ricorda a tutti gli
interessati che ingresso e visita sono Gratuiti e la mostra è
visitabile tutti i giorni su prenotazione con ingresso libero,
Giovedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00 Sabato e Domenica dalle
10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Per informazioni 0173.61.51.06
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