mercoledì 2 novembre 2016

L'800 - Visioni d'arte: Terzo appuntamento



L’800: VISIONI D’ARTE 



fino al 27 novembre 2016


Castello di Roddi  







[dal comunicato stampa]

Continua la Mostra dal titolo “L’800, visioni d’arte” ospitata nello storico castello di Roddi inaugurata il 15 Ottobre e aperta al pubblico fino al 27 novembre 2016: un momento molto significativo che vuole essere un nuovo punto di partenza per la Città da sempre attenta e sensibile al turismo e alla cultura nei suoi molteplici aspetti.
Una mostra, per usare le parole del sindaco Lorenzo Prioglio “ricchissima che segna la svolta nell’impegno della ridente Roddi affiancata da una sinergia di forze private e dal lavoro di critici e studiosi i quali hanno permesso di esporre nello storico Castello una selezione di opere anche inedite messe a disposizione dalla sensibilità di collezionisti che, negli anni, hanno saputo accostarsi alle stesse con passione ed attenta conoscenza”.
Le oltre cinquanta opere esposte saranno una vetrina sull’arte del XIX secolo. Il percorso inizia con L’opera di Zandomeneghi che, insieme a De Nittis e Boldini si inserisce nel clima della grande città europea del periodo: Parigi. La rassegna prosegue con una attenzione alla Scapigliatura e ai nomi di Cremona e Ranzoni e nel magico naturalismo, entusiastico e febbrile, in cui si rinnovano i miracoli luminosi del Seicento napoletano, l’arte di Antonio Mancini.
Grande attenzione verrà posta ai Macchiaioli che, nello storico Caffè Michelangelo hanno gettato le basi per una pittura libera e felice che si allontana dal grigio ordito del tempo; ne sono esempio in mostra le opere di Lega e Signorini.
E ancora il divisionismo rappresentato nel crepuscolarismo umanitario del Morbelli.
La seconda parte della mostra pone invece l’attenzione all’Ottocento piemontese.
Si inizia con Massimo D’Azeglio e Pietro Sassi che rappresentano i luoghi in cui soggiornano con la curiosità e la pignoleria del topografo nel descrivere i dettagli; si prosegue con il lavoro dello scultore Leonardo Bistolfi che si dedica alla pittura en plein air nei momenti di distensione quando si reca a Pollone a trovare l’amico Delleani, di cui la mostra consta di un indiscusso capolavoro.
Un amico e compagno di Pellizza da Volpedo è il tortonese Angelo Barabino che, sempre a cavallo del secolo, realizza una serie di paesaggi con la tecnica divisionista. Interessanti gli artisti Alessandro Viazzi e Cino Bozzetti, considerato tra i più abili incisori della prima metà del Novecento.
Il percorso si conclude con una sala dedicata a questi artisti che, vissuti nel novecento hanno mantenuto uno stretto legame con la pittura del XIX secolo.

L’altro appuntamento in programma, in concomitanza alla mostra, riguarda il Concorso Fotografico “Roddi tra arte, natura e poesia” iniziativa volta a “scoprire e vedere” la cittadina delle langhe attraverso l’obiettivo della macchina fotografica e la fantasia dei partecipanti.
La premiazione avrà luogo Domenica 13 Novembre alle ore 11.30 presso il castello di Roddi, sede della mostra
Si ricorda a tutti gli interessati che ingresso e visita sono Gratuiti e la mostra è visitabile tutti i giorni su prenotazione con ingresso libero, Giovedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00 Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Per informazioni 0173.61.51.06



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