venerdì 30 giugno 2017

BÈC BËRCHASA: ALLA RICERCA DI UN INSEDIAMENTO PROTOSTORICO





Sabato 1° luglio alle ore 10.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Roccavione verrà presentato il progetto di valorizzazione del sito archeologico di Bèc Bërchasa. 

Il sito di Bèc Bërchasa rappresenta il contesto abitativo archeologico più importante della protostoria cuneese, ma le ricerche condotte da F. Rittatore Vonwiller risalgono agli Anni Cinquanta e le poche pubblicazioni che si sono succedute negli ultimi anni si basano sui dati e sui reperti raccolti a quell’epoca. Il progetto parte da qui e si basa su un lavoro di team multidisciplinare che coinvolge, tra gli altri, l’Università degli Studi di Pavia. 

Le ricerche programmate costituiranno la base per una nuova valorizzazione scientifica e turistica del sito di Bèc Bërchasa e l’incremento della ricchezza storico-paesaggistica del territorio circostante, ma anche del contesto più ampio delle Alpi Marittime. «Abbiamo lavorato a lungo e con convinzione all’elaborazione di questo progetto e finalmente oggi ne vediamo l’inizio» dichiara il sindaco Germana Avena, «il progetto rientra nella linea seguita dal Comune di Roccavione, che ha particolare riguardo alla cura e alla valorizzazione paesaggistica, come dimostrano gli interventi di recupero edilizio del centro storico, di restauro di significative strutture come l’antico mulino, il percorso delle meridiane, la risistemazione della Rocca dell’antico castello, i percorsi ambientali per le antiche borgate, ed ora questo progetto che viene a sostanziare una attenzione alla storia e al contesto ambientale che sta a cuore all’amministrazione civica e alla popolazione». 

«Si inizierà con lo studio specialistico sul materiale ceramico e sui resti ossei» precisa l’archeologa Deneb Cesana, coordinatrice responsabile del progetto, «cui seguirà l’intervento del team di esperti geologi dell’Università di Pavia e all’inizio del mese di agosto un gruppo di studenti universitari svolgerà un soggiorno di studio con attività di ricognizione e documentazione sul campo. I risultati di queste attività verranno divulgati “in diretta” tramite conferenze pubbliche e attraverso i media per coinvolgere la popolazione ed i turisti a scoprire la ricchezza di un patrimonio straordinario che le nostre montagne custodiscono da millenni». 

Il progetto, promosso dal Comune di Roccavione, è patrocinato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, ed è sostenuto dalla Fondazione CRC con il Bando Patrimonio Culturale e dalla partecipazione attiva di Buzzi Unicem S.p.A. Buzzi Unicem, con il suo stabilimento di Robilante, conferma il supporto al progetto attraverso una concreta collaborazione operativa volta alla valorizzazione del paesaggio e del territorio in cui opera da molti anni. Per contatti e ulteriori informazioni: denebcesana@gmail.com

giovedì 29 giugno 2017

World Fest Fest 2017


Bando di concorso per la 9^ edizione del

WORLD FEST FEST 2017








La Fondazione Casa Delfino onlus è lieta di proporre alla Vostra attenzione la 9° edizione del WORLD FEST FEST Festival delle Feste.

Il WORLD FEST FEST 2017 è un concorso dedicato ai "Corti-documentari" con tema le feste e le tradizioni popolari di ieri e di oggi.

Il Festival è la punta di un progetto permanente più vasto di raccolta della memoria del folclore (musiche, balli, tradizioni) da ogni parte del mondo: Fucinafolk.

Il Festival ha al suo interno due sezioni:

FEST.DOC strettamente dedicata alla tradizione popolare,

FEST.FICTION sezione dedicata alla creatività del regista e dello sceneggiatore sul tema più generale della "festa".

La scadenza per l'invio dei lavori è  il 31 luglio.

Il regolamento e la scheda di iscrizione sono disponibili su:



La proiezione dei video selezionati avverrà domenica 3 settembre 2017 a Villa Torre Acceglio (Cuneo - Italia), sede estiva della Fondazione.


Per ogni dettaglio rimaniamo a disposizione alla e-mail: info@fondazionedelfino.it.







domenica 25 giugno 2017

Claudio ROLFI " silenzi estetici e solitudini narrative"




La mostra curata da Ivo Vigna è stata realizzata in collaborazione con: GrandArte, l’Associazione Idearte, l'Associazione Amici Case del Cuore, di Chelidon Project, Busca Eventi, Canova S.r.l. (responsabile dell’Archivio del Maestro Claudio Rolfi ) e con il patrocinio del Comune di Busca. 
Si tratta del decimo appuntamento della rassegna provinciale “grandArte 2016/2017 – identità perdute” di cui al fondo è allegato il programma generale. 



In mostra sarà presente un ricordo ad omaggio di Giorgio Rolfi papà dell’artista, già noto regista di Caroselli, poeta e pubblicitario.



“..siamo lieti di questa collaborazione con GrandArte, e ancor più di ospitare la mostra del Maestro Claudio Rolfi, un’artista che conosciamo per le sue opere delicate, già famigliari perché oggetto di scenografie per le più importanti trasmissioni televisive, questa sarà una splendida occasione per ammirarle dal vero..” Dott. Marco Gallo Sindaco 



“..un’altra grande rassegna che consolida la tradizione espositiva internazionale di Casa Francotto e che rientra a pieno titolo nel nutrito calendario culturale delle manifestazioni Buschesi..” Marino Gianpiero Presidente di Busca Eventi.



La mostra rimarrà aperta dal 01.07.2017 al 06.08.2017 con i seguenti orari: sabato dalle 9 alle 12 - domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Infrasettimanali su appuntamento per scuole o gruppi tel. 3355434251



Claudio ROLFI
" silenzi estetici e solitudini narrative"
dal testo di presentazione mostra di Ivo VIGNA
"Scrivere della produzione di Claudio Rolfi è un po' come narrare di un pensiero che vola alto, difficile fissarlo in un testo. Nelle sue opere quella voluta "leggerezza" compositiva ci sembra inafferrabile. Per una qualche alchimia però, tutti i messaggi sono di facile fruizione. Forse sta proprio qui il "segreto" dell'Artista ormai conosciuto in ambito internazionale; sta nel suo semplificare i pensieri, i sogni, gli istanti, i concetti; sta nel suo renderli eterei e poetici. La poesia è infatti una componente fondamentale nella vita di Rolfi, egli la viveva in famiglia grazie al Papà Giorgio che scriveva. Era un uomo di grande spessore intellettuale, noto regista, soggettista, sceneggiatore, pubblicitario. I più grandi ricorderanno senz'altro la famosa serie "I quattro assi" del Carosello dei primi anni '70, prodotto dall'Amaro Cora, con Barbara Bach, Renato Rascel ed altri attori famosi, ebbene papà Giorgio ne era il regista. Questa era l'aria che Rolfi respirò in casa fin da bambino, "aria" dedicata all'arte, alla creatività, alla parola. Claudio seguì le orme del padre nella sua professione di scenografo, per poi arrivare ad occuparsi esclusivamente di pittura nel suo atelier di Villanova Mondovì. Qui sono nate le sue opere più famose, dedicate in un primo tempo alla metafisica. Quindi alla figura, risolta "simbolicamente in atteggiamenti dimessi a volte pervasa da un senso religioso". Ha sperimentato e lavorato molto, ha prodotto le prime nature morte degli anni '80 e le scomposizioni delle stesse in una seconda serie rivisitata negli anni '90 ed ancora i paesaggi, le sue marine "essenziali" nel 2000 e le splendide Venezie "immortali". Sempre del 2000 sono le sue prime mongolfiere e i primi "Paesaggi Toscani", dove ritroviamo quiete e meditazione nella natura e nei casali solitari. Le "mongolfiere al tramonto" sono una tematica cara all'Artista, che spiccava trionfalmente nelle scenografie di Geo a Rai 3. Ma se l'artista in quanto tale deve essere "testimone della sua epoca" ecco che negli ultimi lavori Rolfi indaga i paesaggi urbani e sviluppa una precedente ispirazione dedicata alle fabbriche "ferme", opere risolte tecnicamente con l'utilizzo di una pittura più istintiva e materica sempre a simulare poetiche di controluci serali. Qui: i tralicci scagliati verso il cielo, i palazzi, i complessi di archeologia industriale e i ponti ci narrano di viaggi improbabili in una modernità già vetustà fatta di strade deserte e case inabitate. Questi sono gli ultimi quadri, quelli nei quali si evincono ancor più, certe forme di solitudini narrative, di silenzi, di specchi dell'anima di un uomo chiamato Rolfi."



Biografia



Claudio Rolfi è nato a Genova il 12 settembre del 1960, ha frequentato il liceo artistico di Torino, città nella quale ha vissuto per alcuni anni, trasferito successivamente a Mondovì città natale del padre.



Fino dalle opere iniziali, realizzate intorno ai 18 anni, si nota innegabilmente il grande fascino che l’arte italiana del '900 ha saputo esercitare su di esso, tanto da fargli rievocare temi cari ai grandi maestri come Felice Casorati, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico. Con il passare del tempo la sua pittura si è sviluppata attraverso la metafisica e il realismo magico, per poi trasformarsi oggi, dopo un’attenta ricerca artistica in una forma espressiva di realismo sintetico molto personale ed estremamente coinvolgente, nel quale prevalgono sia vedute, che zone periferiche di città, ponti, fiumi , strutture industriali , pianure e simboliche mongolfiere. 
Oltre alle quasi 40 mostre personali e innumerevoli collettive, gli sono stati dedicati degli special televisivi realizzati da alcune gallerie d’arte. Negli ultimi anni ha partecipato alle più importanti fiere italiane del settore come: Padova, Genova, Pavia, Cremona, Bergamo. Molte sono sono le pubblicazioni a lui dedicate, periodicamnete anche su giornali di rilievo nazionale come la Stampa, la Repubblica il Messaggero, l’Osservatore romano, il Secolo XIX. Le sue opere sono presenti in collezioni di enti pubblici e privati come: banche, ospedali, industrie, comuni e fondazioni a Roma, Bologna, Savona, Padova, Pavia, Verona Torino, Milano, Genova, Bergamo, Mantova, Palermo, Cortona, Cuneo, New York, Londra, Amburgo, Palma di Maiorca. Tra gli eventi artistici da ricordare la grande mostra “Centoeventigiorni” svolta a Santa Maria degli Angeli in Roma (basilica dello stato) nell’anno 2002, inaugurata alla presenza della Signora Franca Ciampi e di Walter Veltroni con la partecipazione delle più importanti personalità italiane della politica e dello spettacolo e della moda; le mostre personali a Bologna e a Roma, l’Antologica in Santo Stefano a Mondovì, lo special televisivo a telenord e le mostre itineranti sulle navi della Costa crociere sono solo una parte degli eventi a cui Claudio Rolfi ha partecipato. Nel 2014 collabora con la Casa d’arte San Lorenzo e la trasmissione tv “In galleria” condotta e curata dalla Fondazione Mazzoleni, per presentare nella propria galleria ad Alzano Lombardo la personale dell’artista. Le sue opere sono state utilizzate nella stagione televisiva 2015 quali scenografie della trasmissione GEO di Rai 3 . I dipinti del Maestro sono inoltre stati scelti dalla Fondazione Mazzoleni per l’inaugurazione della nuova galleria nel JW Marriott Resort di Venezia e per la stagione estiva 2015 nel prestigioso Forte Village Resort in Sardegna.



Sempre nel 2015 nella mostra curata dalla Sangiorgio Arte International, a Bellinzona (Svizzera) viene affiancato con le sue opere a due tra i più grandi maestri italiani del novecento: Mario Sironi ed Aligi Sassu. Nello stesso anno inizia la collaborazione con Alessandro Orlando della galleria Orlando Arte con mostre e numerosi speciali tv. In quest’anno si sono susseguiti eventi che hanno visto il Maestro Rolfi esporre in molte mostre e fiere d’arte , tra le più importanti ArtePadova, Paviart, ArteBergamo, Arte Cremona, una personale al lido Venezia , una a Como e la grande mostra “Novecentismi “al Museo Stadio Domiziano (piazza Navona ) a Roma , con i più importanti Maestri italiani del 900 tra i quali Mario Sironi e Giuseppe Migneco e in ultimo la mostra “Le Atmosfere dell’Anima” a Reggio Calabria presso il Palazzo della Cultura, patrocinata dalla Provincia e dal Comune in collaborazione con l’Associazione culturale Serart Serraino .

sabato 24 giugno 2017

Pinocchio a Racconigi


PINOCCHIO A RACCONIGI


Domenica 2 luglio ultimo appuntamento con Casa Teatro Ragazzi nel parco del castello: animazioni e spettacoli all’aria aperta. Ingresso castello gratuito. 

a partire dalle ore 14



Castello di Racconigi


Piazza Carlo Alberto – via Morosini 1 - Racconigi (Cuneo) 

Tel 0172 84005-84595







[comunicato stampa]
DOMENICA 2 LUGLIO Il parco accoglierà a partire dalle ore 14, animazioni per i bambini e alle ore 15 e alle ore 17 lo spettacolo PINOCCHIO. I LIKE dedicato alle avventure del burattino ribelle che vuole fuggire dalla condizione di diversità, per diventare una “persona vera”. Un percorso tra innumerevoli episodi del personaggio di Collodi: i più conosciuti e quelli meno noti in in un mondo che per lui tutto è da scoprire. Lo spettacolo si svolge all'interno di una scatola magica da cui fuoriescono personaggi, oggetti, stoffe colorate e musiche che rappresentano il mondo del protagonista. Liberamente ispirato alla meraviglia delle immagini in cui Emanuele Luzzati ha inserito il suo Pinocchio, lo spettacolo contamina il mondo di Pinocchio di “elementi materici” come ruote di biciclette, carriole, scheletri di ombrelli, tubi e oggetti riciclati che diventano elementi scenografici e luoghi della storia.

Pinocchio è accusato di dire le bugie, ma intorno a lui molti mentono e non è facile districarsi in un universo così complesso, ingannevole e pericoloso. Certo, anche il nostro protagonista mente. E sinceramente... C'è qualcuno di noi che non l’abbia mai fatto? Nell'atto di mentire il suo corpo di trasforma mutando magicamente. Questa volta Pinocchio non è proprio un bambino, è un ragazzo che crede di sapere come va il mondo, ma si ritrova a non saperlo affrontare, ad essere continuamente indotto a capire cosa è vero e cosa è falso, cosa è giusto e cosa è sbagliato. Gli attori, attraverso un gioco di continua trasformazione dei personaggi, propongono una storia dinamica e divertente, benché non manchino tuttavia spunti di riflessione talvolta malinconici. 

Pinocchio non è solo una storia per bambini, perché Pinocchio è ognuno di noi. E' la storia di come l’individuo adulto diventi tale attraverso un cammino di continua trasformazione, un’allegoria della società moderna, col contrasto tra rispettabilità e istinto, fame e benessere, rispetto e profitto ed evidenzia la complessità del mondo infantile e del mondo adulto che non sempre ascolta, rispetta e guarda davvero.

Regia Luigina Dagostino. Con Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore. Scenografia Claudia Martore. 

Evento gratuito previo pagamento del biglietto parco € 2

Il castello di Racconigi ed il suo parco sono la meta ideale per chi ha voglia di immergersi nelle suggestioni della natura e della storia. Riprendendo l’atmosfera spensierata delle villeggiature reali, si può trascorrere l’intera giornata all’aperto con i bambini, con la famiglia, con gli amici in un’atmosfera romantica e suggestiva. Nella quiete del parco si possono fare riposanti passeggiate in carrozza, gite in bici, e poi picnic all’ombra degli alberi secolari, una sosta relax nella caffetteria allestita nella Dacia russa, una camminata col proprio amico a quattro zampe (benvenuto, purché al guinzaglio) osservando le maestose cicogne e le altre specie protette che abitano il parco. Visitando il castello si vive l’emozione di una amatissima dimora di villeggiatura, una casa che affianca agli ambienti aulici quelli più intimi e privati, nei quali tutto sembra sospeso ad attendere il ritorno dei principi. 

Come ogni prima domenica del mese, l’ingresso al castello è gratuito e, alle ore 11-14,30-16 sono disponibili visite guidate a cura dell’Ufficio Turistico. Visita guidata € 5,00 a persona, € 3,00 ragazzi tra i 13 e i 18 anni, Gratuito fino a 12 anni. Consigliata prenotazione: visitracconigi@gmail.com, sms 392 081 1406, tel 0172 84562 .



martedì 20 giugno 2017

Mostra di Tonino Negri alla Fondazione Peano di Cuneo



TONINO NEGRI

L'ARCAICA PRESENZA


a cura di Giovanni Cerri




24 giugno - 23 luglio 2017
inaugurazione sabato 24 giugno 2017 alle ore 17



Fondazione Peano

corso Francia 47 - Cuneo























Mostra | Impressioni, espressioni Figure e volti di Gino Sferrazza



Nell'antico palazzo di Cuneo sede della Biblioteca civica, cuore culturale della città, in un'oasi di silenzio dove può nutrirsi il pensiero, le opere tematiche di Sferrazza affrontano argomenti quanto mai più che attuali.

Nel suo percorso artistico il pittore immortala momenti dell'esistenza come la maternità, gli amori giovanili, la senescenza, affiancando loro i temi sociali: l'emarginazione, la fame, la lotta di classe, i drammi del terremoto o delle dipendenze.

Dal 20 giugno al 22 luglio


Biblioteca civica di Cuneo, salone primo piano (via Cacciatori delle Alpi 9)



Ingresso libero


La mostra è visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca.










Le tavole del sole. Variazioni sulla luce (dipinti, sculture)



Venerdì 23 giugno, alle 18, apre i battenti negli spazi espositivi del complesso di Santa Croce la mostra personale di Giovanni Mattio Le tavole del sole. Variazioni sulla luce (dipinti, sculture). La mostra è patrocinata dal Comune di Cuneo e realizzata in collaborazione con l'associazione grandArte.

Attorno a una grande scultura policroma, intitolata “La tavola del sole” l'esposizione propone una sessantina di dipinti polimaterici, selezionati dalla produzione dell'artista dell’ultimo decennio e suddivisi in cinque nuclei, che appartengono ad altrettanti cicli di lavori: Tralci, Le mense, In piena luce, Cosmogonie, Galassie.

La proposta pittorica e scultorea che presenta Giovanni Mattio vuole indagare con il mezzo dell’arte, che diventa strumento quasi magico, mondi interiori, ambienti e situazioni che appartengono non solo al suo vissuto, ma alla memoria collettiva. 

Il sottotitolo mette in evidenza che la pittura di Giovanni Mattio è essenzialmente ricerca nell’ambito della scomposizione cromatica della luce. La matericità dei dipinti riporta alla realtà fenomenica a cui la luce conferisce una valenza astratta, emozionale. 

Le tavole del sole. Variazioni sulla luce | mostra
Palazzo Santa Croce, via Santa Croce 6, Cuneo
23 giugno – 23 luglio
Aperture:
giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle 16.30 alle 19.30
Inaugurazione: venerdì 23 giugno ore 18
Ingresso libero


















In-naturale.




Da giovedì 8 giugno a domenica 2 luglio, a Palazzo Samone (via Amedeo Rossi 4) sarà possibile visitare la mostra dell'artista monregalese Andrea De Filippi, organizzata grazie alla collaborazione dell'associazione grandArte.
"Ho deciso di intitolare questa sequenza di 100 fotografie “IN-NATURALE” ispirandomi ad una frase di Pier Paolo Pasolini che penso calzi a pennello al mio modo di vedere e rappresentare le cose: "Io sono ateo, ma il mio rapporto con le cose è pieno di mistero e di sacro. Per me niente è naturale, nemmeno la natura!". Si tratta di un viaggio immaginario in Europa. 

Negli scatti prevale una composizione basata su geometrie, retaggio di passioni giovanili per l’arte rinascimentale iniziate con la lettura del libro di Charles Bouleau “Le geometrie segrete dei pittori”. In quel testo si parla delle regole impiegate dagli artisti per soddisfare la sete di ordine che caratterizza la mente di ogni esteta. L’essere umano ama le figure geometriche, la loro corretta disposizione nello spazio, il loro intrecciarsi o fondersi con lo scopo di trasformare la visione in piacere visivo. 

L’armonia compositiva da sola è però fuorviante e sterile; per essere debitamente apprezzata ha bisogno di contrasti, di richiami alla quotidianità, al presente che, il più delle volte, di estetico ha ben poco!"
Andrea Cesare De Filippi è nato nel 1955 a Mondovì.

Si è laureato alla facoltà di Architettura del Politecnico di Torino dove ha frequentato per alcuni anni i corsi di Achille Castiglioni e dove ha avuto l’opportunità di conoscere, tra gli altri, Bruno Munari.  I due designers sono stati fondamentali per la sua formazione culturale e per l’apprendimento di metodologie didattiche che lo hanno portato a insegnare “Disegno e storia dell’arte” a partire dagli anni ’90. 


In età giovanile ha esposto le proprie sculture in alcune mostre e ha esercitato la professione di Architetto. Attualmente è titolare della cattedra di “Storia dell’arte” al Liceo “De Amicis” di Cuneo, sua città di adozione.


In-naturale. 100 immagini | mostra
Palazzo Samone, via Amedeo Rossi 4, Cuneo
8 giugno – 2 luglio
Aperture:
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20
sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20
Ingresso libero


















lunedì 19 giugno 2017

Mutevoli identità alla Castiglia di Saluzzo


MUTEVOLI IDENTITÀ


Michelangelo Giaccone, Lorenzo Griotti
Alessandro Infuso, Guido Palmero, Anna Valla

a cura di Alessia Clema



24 giugno - 25 luglio 2017
inaugurazione sabato 24 giugno, ore 18


La Castiglia

via San Bernardino 2, Saluzzo






sabato 17 giugno 2017