Ceramista professionista, Guido Vigna inizia a
operare nel 1980 con una produzione al tornio, smaltata con tecniche
tradizionali, per passare assai presto al Raku, di cui diviene maestro e
quindi ad una produzione di pannelli, formelle, dischi, bassorilievi e
sculture realizzate con svariate lavorazioni, dalle terre Sigillate ai
gres, dagli ingobbi ossidati ai vetri fusi nella ceramica. Oltre alle
ceramiche ha realizzato sculture in bronzo, pietra, installazioni
polimateriche e pitture acriliche.
Il suo lavoro è contraddistinto da
una spiccata espressività dei materiali , dei colori e delle superfici,
da un utilizzo di svariati linguaggi pittorici e scultorei messi al
servizio di un sentire immaginifico spesso molto comunicativo. Uno stile
personalissimo il suo, sia che sia applicato alla riflessione sui
problemi attuali, al suo territorio, ai sentimenti, o alle problematiche
di strutturazione spaziale dell’opera. L’artista ha rielaborato
astrattismo, informale, action painting e figurazione e li utilizza come
linguaggi all’interno della stessa opera traendone un’ampia libertà
espressiva fresca e coesa. Vigna preferisce prepararsi da se forni ed
attrezzi, terre e colori.
Inventore di nuove tecniche, tra le quali i
Rullini Ossidati, insegna da 20 anni in Laboratorio Aperto, un insieme
di corsi ceramici per amatori, operatori e professionisti, tenuti da lui
e, a volte, da altri maestri della ceramica italiana. La sua
produzione artistica è stata più volte premiata, anche in concorsi
internazionali di scultura.
Le ceramiche di Guido Vigna| mostra
Palazzo Samone, via Amedeo Rossi 4, Cuneo
1 giugno – 2 luglio
Aperture: giovedì, venerdì, sabato e domenica ore 16 - 20
Ingresso libero
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