domenica 25 giugno 2017

Claudio ROLFI " silenzi estetici e solitudini narrative"




La mostra curata da Ivo Vigna è stata realizzata in collaborazione con: GrandArte, l’Associazione Idearte, l'Associazione Amici Case del Cuore, di Chelidon Project, Busca Eventi, Canova S.r.l. (responsabile dell’Archivio del Maestro Claudio Rolfi ) e con il patrocinio del Comune di Busca. 
Si tratta del decimo appuntamento della rassegna provinciale “grandArte 2016/2017 – identità perdute” di cui al fondo è allegato il programma generale. 



In mostra sarà presente un ricordo ad omaggio di Giorgio Rolfi papà dell’artista, già noto regista di Caroselli, poeta e pubblicitario.



“..siamo lieti di questa collaborazione con GrandArte, e ancor più di ospitare la mostra del Maestro Claudio Rolfi, un’artista che conosciamo per le sue opere delicate, già famigliari perché oggetto di scenografie per le più importanti trasmissioni televisive, questa sarà una splendida occasione per ammirarle dal vero..” Dott. Marco Gallo Sindaco 



“..un’altra grande rassegna che consolida la tradizione espositiva internazionale di Casa Francotto e che rientra a pieno titolo nel nutrito calendario culturale delle manifestazioni Buschesi..” Marino Gianpiero Presidente di Busca Eventi.



La mostra rimarrà aperta dal 01.07.2017 al 06.08.2017 con i seguenti orari: sabato dalle 9 alle 12 - domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Infrasettimanali su appuntamento per scuole o gruppi tel. 3355434251



Claudio ROLFI
" silenzi estetici e solitudini narrative"
dal testo di presentazione mostra di Ivo VIGNA
"Scrivere della produzione di Claudio Rolfi è un po' come narrare di un pensiero che vola alto, difficile fissarlo in un testo. Nelle sue opere quella voluta "leggerezza" compositiva ci sembra inafferrabile. Per una qualche alchimia però, tutti i messaggi sono di facile fruizione. Forse sta proprio qui il "segreto" dell'Artista ormai conosciuto in ambito internazionale; sta nel suo semplificare i pensieri, i sogni, gli istanti, i concetti; sta nel suo renderli eterei e poetici. La poesia è infatti una componente fondamentale nella vita di Rolfi, egli la viveva in famiglia grazie al Papà Giorgio che scriveva. Era un uomo di grande spessore intellettuale, noto regista, soggettista, sceneggiatore, pubblicitario. I più grandi ricorderanno senz'altro la famosa serie "I quattro assi" del Carosello dei primi anni '70, prodotto dall'Amaro Cora, con Barbara Bach, Renato Rascel ed altri attori famosi, ebbene papà Giorgio ne era il regista. Questa era l'aria che Rolfi respirò in casa fin da bambino, "aria" dedicata all'arte, alla creatività, alla parola. Claudio seguì le orme del padre nella sua professione di scenografo, per poi arrivare ad occuparsi esclusivamente di pittura nel suo atelier di Villanova Mondovì. Qui sono nate le sue opere più famose, dedicate in un primo tempo alla metafisica. Quindi alla figura, risolta "simbolicamente in atteggiamenti dimessi a volte pervasa da un senso religioso". Ha sperimentato e lavorato molto, ha prodotto le prime nature morte degli anni '80 e le scomposizioni delle stesse in una seconda serie rivisitata negli anni '90 ed ancora i paesaggi, le sue marine "essenziali" nel 2000 e le splendide Venezie "immortali". Sempre del 2000 sono le sue prime mongolfiere e i primi "Paesaggi Toscani", dove ritroviamo quiete e meditazione nella natura e nei casali solitari. Le "mongolfiere al tramonto" sono una tematica cara all'Artista, che spiccava trionfalmente nelle scenografie di Geo a Rai 3. Ma se l'artista in quanto tale deve essere "testimone della sua epoca" ecco che negli ultimi lavori Rolfi indaga i paesaggi urbani e sviluppa una precedente ispirazione dedicata alle fabbriche "ferme", opere risolte tecnicamente con l'utilizzo di una pittura più istintiva e materica sempre a simulare poetiche di controluci serali. Qui: i tralicci scagliati verso il cielo, i palazzi, i complessi di archeologia industriale e i ponti ci narrano di viaggi improbabili in una modernità già vetustà fatta di strade deserte e case inabitate. Questi sono gli ultimi quadri, quelli nei quali si evincono ancor più, certe forme di solitudini narrative, di silenzi, di specchi dell'anima di un uomo chiamato Rolfi."



Biografia



Claudio Rolfi è nato a Genova il 12 settembre del 1960, ha frequentato il liceo artistico di Torino, città nella quale ha vissuto per alcuni anni, trasferito successivamente a Mondovì città natale del padre.



Fino dalle opere iniziali, realizzate intorno ai 18 anni, si nota innegabilmente il grande fascino che l’arte italiana del '900 ha saputo esercitare su di esso, tanto da fargli rievocare temi cari ai grandi maestri come Felice Casorati, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico. Con il passare del tempo la sua pittura si è sviluppata attraverso la metafisica e il realismo magico, per poi trasformarsi oggi, dopo un’attenta ricerca artistica in una forma espressiva di realismo sintetico molto personale ed estremamente coinvolgente, nel quale prevalgono sia vedute, che zone periferiche di città, ponti, fiumi , strutture industriali , pianure e simboliche mongolfiere. 
Oltre alle quasi 40 mostre personali e innumerevoli collettive, gli sono stati dedicati degli special televisivi realizzati da alcune gallerie d’arte. Negli ultimi anni ha partecipato alle più importanti fiere italiane del settore come: Padova, Genova, Pavia, Cremona, Bergamo. Molte sono sono le pubblicazioni a lui dedicate, periodicamnete anche su giornali di rilievo nazionale come la Stampa, la Repubblica il Messaggero, l’Osservatore romano, il Secolo XIX. Le sue opere sono presenti in collezioni di enti pubblici e privati come: banche, ospedali, industrie, comuni e fondazioni a Roma, Bologna, Savona, Padova, Pavia, Verona Torino, Milano, Genova, Bergamo, Mantova, Palermo, Cortona, Cuneo, New York, Londra, Amburgo, Palma di Maiorca. Tra gli eventi artistici da ricordare la grande mostra “Centoeventigiorni” svolta a Santa Maria degli Angeli in Roma (basilica dello stato) nell’anno 2002, inaugurata alla presenza della Signora Franca Ciampi e di Walter Veltroni con la partecipazione delle più importanti personalità italiane della politica e dello spettacolo e della moda; le mostre personali a Bologna e a Roma, l’Antologica in Santo Stefano a Mondovì, lo special televisivo a telenord e le mostre itineranti sulle navi della Costa crociere sono solo una parte degli eventi a cui Claudio Rolfi ha partecipato. Nel 2014 collabora con la Casa d’arte San Lorenzo e la trasmissione tv “In galleria” condotta e curata dalla Fondazione Mazzoleni, per presentare nella propria galleria ad Alzano Lombardo la personale dell’artista. Le sue opere sono state utilizzate nella stagione televisiva 2015 quali scenografie della trasmissione GEO di Rai 3 . I dipinti del Maestro sono inoltre stati scelti dalla Fondazione Mazzoleni per l’inaugurazione della nuova galleria nel JW Marriott Resort di Venezia e per la stagione estiva 2015 nel prestigioso Forte Village Resort in Sardegna.



Sempre nel 2015 nella mostra curata dalla Sangiorgio Arte International, a Bellinzona (Svizzera) viene affiancato con le sue opere a due tra i più grandi maestri italiani del novecento: Mario Sironi ed Aligi Sassu. Nello stesso anno inizia la collaborazione con Alessandro Orlando della galleria Orlando Arte con mostre e numerosi speciali tv. In quest’anno si sono susseguiti eventi che hanno visto il Maestro Rolfi esporre in molte mostre e fiere d’arte , tra le più importanti ArtePadova, Paviart, ArteBergamo, Arte Cremona, una personale al lido Venezia , una a Como e la grande mostra “Novecentismi “al Museo Stadio Domiziano (piazza Navona ) a Roma , con i più importanti Maestri italiani del 900 tra i quali Mario Sironi e Giuseppe Migneco e in ultimo la mostra “Le Atmosfere dell’Anima” a Reggio Calabria presso il Palazzo della Cultura, patrocinata dalla Provincia e dal Comune in collaborazione con l’Associazione culturale Serart Serraino .

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