Il video "Les Dieux Changeants" dell'artista cuneese Lucio Arese sta raccogliendo positivi riscontri in diversi eventi internazionali come i tanti festival cinematografici, con la recente vincita di due premi all'Anatolia International Film Festival, Best Low Budget Film e Best Art Design.
"Les Dieux Changeants" è un cortometraggio in CGI che descrive la distruzione e il crollo di antiche statue greche e romane. L'atto di distruzione è rappresentato allegoricamente come un processo incerto che oscilla tra l'annientamento negativo e la creatività positiva. Il significato del film è filosofico e aperto all'interpretazione, con una citazione finale emblematica dal libro di Nietzsche "Così parlò Zarathustra".
Il creativo Lucio Arese, si muove fra percorsi musicali e produzioni visive, che sviluppa nelle sue opere per iderare una relazione fra immagini, movimento e musica.
Ha collaborato con artisti, etichette e brand come Ametsub, Yu Miyashita, Suguru Goto, Jimmy Edgar, Bianco, Mille Plateaux, Armando Testa, MPTBOX, Lovestone Films, Onitsuka Tiger, Asics, Karhu, Jacuzzi, De Longhi.
I suoi lavori sono stati proiettati in tutto il mondo nei più importanti festival dedicati alle arti digitali come onedotzero Adventures in Motion, Ars Electronica, Ciclope, ArtFutura, SIGGRAPH e molti altri, nonché trasmessi e presentati in diverse reti TV e riviste come MTV, Bayerischer Rundfunk , IAMAG, Fubiz, IdN Magazine.
È stato uno dei 19 registi selezionati per il Saatchi New Directors Showcase 2013, tenutosi al Cannes Lions Festival.
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