MONFORTINJAZZ 2021
da 45 anni
AUDITORIUM HORSZOWSKI
MONFORTE D’ALBA (CN)
[dal comunicato stampa]
Un festival che ritorna e festeggia i suoi primi quarantacinque anni,
sempre in perfetta armonia con la magia di uno dei luoghi più
straordinari per la musica dal vivo in Italia. Sempre attento a portare
nel cuore delle Langhe un mix fra la migliore musica italiana e
internazionale e artisti da scoprire, torna dal 27 giugno al 25 luglio Monfortinjazz & More.
Forte dell’esperienza maturata durante la scorsa edizione il festival, organizzato dall’Associazione Monfortearte in collaborazione con Ponderosa Music&Arts,
si è strutturato per garantire al pubblico una programmazione densa di
concerti da non perdere, immersi nell’atmosfera unica dell’Auditorium
Horszowski, nel pieno rispetto dei protocolli anti-covid per garantire
sicurezza a pubblico, artisti e tecnici.
Monfortinjazz apre il 27 giugno
con un evento pomeridiano inserito nel programma di "Alba Capitale
della Cultura d'Impresa 2021" organizzato in collaborazione con
Confindustria Cuneo. Sul palco dell'Auditorium Horszowski, Paolo Fresu e l'economista ed esperto di gestione aziendale Severino Salvemini
discuteranno di "Leadership and Jazz": dove si incontra
l'improvvisazione del jazz con la creatività dell'imprenditore. Paolo
Fresu ed il bandeonista Daniele Di Bonaventura in concerto chiuderanno il pomeriggio mentre il solo concerto verrà replicato la sera.
PaoloFresu a Monfortinjazz. Foto di AlexAstegiano
Il 3 luglio il palcoscenico di Monfortinjazz ospita “Forever”, il progetto solista di Francesco Bianconi. Il leader dei Baustelle porta in scena, con una nuova band, il lavoro discografico, uscito nel 2020 e in versione in Technicolor il
prossimo 28 maggio, con cui ha deciso di spogliarsi anche di se stesso,
mettendosi in discussione come autore e musicista e concentrando tutte
le attenzioni sull’essenza della forma canzone.
Francesco Bianconi. Foto di Laura Villa Baroncelli
Il 10 luglio le atmosfere si fanno sudamericane con il Quinteto Astor Piazzolla. Un
concerto da non perdere perché se nessuno ha mai suonato la musica di
Astor Piazzolla meglio di Astor Piazzolla, il quintetto che da venti
anni porta il suo nome ci va molto, molto vicino. Proprio la formazione
con cinque strumenti, il quintetto, fu sempre la formazione prediletta
di Piazzolla, la più innovativa, un laboratorio di sperimentazione
permanente. Per questo la Fondazione Astor Piazzolla, nata per
proteggere e diffondere il suo enorme lascito, ha creato il Quinteto
Astor Piazzolla con la direzione di Laura Escalada Piazzolla. Da oltre
venti anni girano i teatri del mondo suonando gli inestimabili
arrangiamenti autografi e riportando alla luce gioielli pressoché
inediti. L’attuale formazione riunisce cinque dei migliori musicisti
argentini con una solida preparazione di tango alle spalle: hanno
temperatura, swing, talento.
Quinteto Astor Piazzolla. Foto di Cristian Welcomme
Domenica 18 luglio arriva a Monfortinjazz il Brad Mehdau Trio.
Una delle voci più liriche e intime del pianoforte jazz contemporaneo,
Meldhau ha forgiato un percorso unico, che incarna l'essenza
dell'esplorazione jazz, del romanticismo classico e del fascino pop. Dal
successo di critica come band leader alle grandi collaborazioni con
artisti come Pat Metheny, Renee Fleming e Joshua Redman, Mehldau è
amatissimo sia dei puristi del jazz sia degli appassionati di musica. In
trio con Larry Grenadier al basso e Jeff Ballard alla
batteria porta in concerto all’Auditorium Horszowski un concerto
sorprendente fra rifacimenti di canzoni di artisti contemporanei come
The Beatles, Cole Porter, Radiohead, Paul Simon, Gershwin e Nick
Drake accanto al respiro delle sue composizioni originali.
Brad Mehldau Trio. Foto di Michael Wilson
Chiude
la programmazione della quarantacinquesima edizione del festival un
concerto annunciato e poi annullato nel 2020. Ritorna infatti finalmente
sul palco di Monfortinjazz il 25 luglio, per brindare a un’estate nel segno della ripartenza e della speranza per la musica e per il territorio, Raphael Gualazzi.
Raphael Gualazzi
L’apertura
delle prevendite verrà annunciata nei prossimi giorni e in relazione
alle ultime disposizioni in tema di prevenzione dell’emergenza
sanitaria.
Rivendicano con orgoglio il presidente dell’Associazione Monforte Arte Adolfo Ivaldi e il direttore artistico Renato Moscone: “Il
nostro impegno è realizzare da quarantacinque anni, grazie a un gruppo
di volontari che si mette a disposizione del pubblico, degli artisti e
della manifestazione, un festival in grado di portare in questo angolo
di Piemonte il meglio della grande musica italiana e internazionale. La
nostra storia racconta una passione che ogni anno vogliamo condividere e
un’esperienza magica che ogni anno si ripete”.
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