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Quest’anno Living Room, evento organizzato dall’Associazione Art.ur alla sua 6^ edizione, vi invita a scoprire le opere che 4 artisti hanno realizzato in dialogo con 4 realtà legate al mondo della moda e del tessuto, nel cuore della Città di Cuneo.
Chiara Camoni, Nicola Genovese, Daniel González e Agathe Rosa sono i nomi dei quattro artisti di rilievo nazionale e internazionale selezionati dal curatore Andrea Lerda per l’edizione 2022. In continuità con la scelta dello scorso anno di dialogare con professionisti nell’ambito dell’architettura, gli artisti di quest’anno sono stati invitati a trascorre un periodo di residenza presso quattro realtà cuneesi legate al mondo della moda e del tessuto.
La giovane artista marsigliese Agathe Rosa ha dialogato con la Famiglia Cerati della storica Cappelleria Cerati; l’argentino Daniel González è entrato in contatto con Rossella Campisi e la sua collega Karin Holzmann della bottega Pas de Mots; l’italo-svizzero Nicola Genovese ha incontrato lo stilista Osvaldo Montalbano della storica boutique Senza tamburi né trombette, mentre l’artista italiana Chiara Camoni, di base a Fabbiano, in Alta Versilia, è stata accolta da Nicoletta Giuliano dell’atelier sartoriale Nicouture.
I temi esplorati dagli artisti durante la residenza – che quest’anno prende il titolo di Performing textile – hanno origine dalle numerose simbologie legate al tessuto, indagato sia nella sua dimensione materica sia in quella concettuale.
È noto come i tessuti siano sempre stati usati dal genere umano per vestirsi, per abitare lo spazio e per costruire oggetti e pensiero. Molti artefatti usati quotidianamente in una varietà di contesti culturali, sociali o religiosi, hanno contribuito alla costruzione e alla decostruzione di idee, visioni e comportamenti.
Un tempo frutto del sapiente lavoro manuale, oggi appannaggio dell’industria tessile, i prodotti della moda sono una vera e propria forma di linguaggio in costante evoluzione, in grado di comunicare mediante le loro forme, le loro iconografie e i loro colori. È proprio a partire dalla dimensione di artigianalità che caratterizza i professionisti coinvolti, che le opere degli artisti sono anche pensate per attivare una riflessione sui concetti di sostenibilità, in relazione a uno dei settori che, a livello di grande distribuzione, è maggiormente responsabile del carbon footprint e dell’inquinamento ambientale.
Nel contesto di Performing textile, la relazione con il tessuto si sviluppa a partire dalle connessioni sottointese dall’etimologia latina della parola textus, dalla quale derivano i termini italiani “testo” e “tessuto”. Il tessuto viene allora inteso come spazio aperto alla veicolazione di contenuti, in grado di produrre processi di cambiamento nel pensiero individuale e collettivo e viene interpretato dai creativi sotto diversi punti di vista, a partire dal confronto con i professionisti coinvolti e con gli spazi per i quali gli interventi sono pensati.
Gli interventi ideati dagli artisti saranno presentati al pubblico nella consueta modalità di opening diffuso nelle giornate di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 ottobre.
L’artista Nicola Genovese realizzerà una performance presso la boutique “Senza tamburi né trombette” venerdì 21 e sabato 22 alle ore 17.30.
LIVING ROOM 2022
4 artisti | 4 realtà legate mondo della moda e del tessuto | 4 progetti espositivi
Informazioni sull'evento
Chiara Camoni, Nicola Genovese, Daniel González e Agathe Rosa sono i 4 artisti, di rilievo internazionale, selezionati dal curatore Andrea Lerda per partecipare alla residenza presso 4 realtà legate al mondo della moda e del tessuto, nel cuore della Città di Cuneo.
Performing textile è il titolo del progetto curatoriale, nell’ambito del quale i professionisti e i creativi sono stati invitati a interagire.
I temi esplorati dagli artisti hanno origine dalle numerose simbologie legate al tessuto, indagato sia nella sua dimensione materica sia in quella concettuale. Un tempo frutto del sapiente lavoro manuale, oggi appannaggio dell’industria tessile, i prodotti della moda sono una vera e propria forma di linguaggio in costante evoluzione, in grado di comunicare mediante le loro forme, le loro iconografie e i loro colori. Mettendo in atto un dialogo tra lo spazio pubblico e quello privato, attraverso installazioni site specific e azioni performative, le opere realizzate per Living Room 2022 diventano un’occasione per riflettere sui concetti di sostenibilità, di mascolinità e distruzione, di artigianalità e manualità, e di relazione con lo spazio urbano.
L’artista Nicola Genovese realizzerà una performance presso la boutique “Senza tamburi né trombette” venerdì 21 e sabato 22 alle ore 17.30.
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